Guarda, vedi, tocca, annusa, gusta la missione!

Visita alla comunità di Nohatta

un bimbo ci accoglie al nostro arrivo a Nohatta

“Hermanitas, quando venite a trovarci? Benvenute a Nohatta!” ci dice un gruppetto di persone di questa comunità, tra cui le autorità tradizionali, che portano i bastoni, simbolo del loro servizio. Era la prima domenica in cui ci trovavamo in Vilacaya, solo 3 giorni di presenza nel paese, e i Nohattiani già ci aprivano le porte delle loro case e del loro cuore. Sarà per questi inviti che si sono ripetuti, tanto cordiali, o chissà per quale motivo, la cosa è che a Nohatta avevamo proprio voglia di andarci. 

la chiesa di Nohatta
Ci siamo recate a questa comunità con il P. Mario, in tempo di Quaresima. Bisogna salire un poco, scendere un pochetto, per poi risalire, e ritrovarsi più in alto che Vilacaya. Il paesaggio è affascinante, con la chiesetta, il cimitero addossato, e il tipico muro perimetrale che li contorna.

interno della chiesa
Le Wataqaminas stanno pregando attorno alla croce. Alla Messa vengono i bimbi delle elementari, che qui sono un gruppo relativamente grande: circa 30 alunni, che frequentano tutte le classi della scuola primaria. P. Mario, come sempre, ci presenta alla comunità, e abbozza l’idea di poter preparare la catechesi della Prima Comunione . Mi piace la proposta…

le wataqaminas in preghiera
Alla fine della Messa, ci offrono un pranzo succulento, con i prodotti tipici di questa terra: mais, fave, patate.
Gli abitanti di Nohatta stanno aspettando l’arrivo di una strada, che passerà per Vilacaya, proseguirà a Nohatta e scenderà in direzione Camargo-Sucre. Bello sarebbe se fosse asfaltata, tutti si chiedono se sarà così, ma per adesso ci accontentiamo dello sterrato che le draghe e gli escavatori stanno preparando già da alcune settimane. 


il pranzo, sempre generoso in ogni comunità

Visita alla comunità di Nohatta Visita alla comunità di Nohatta Reviewed by abconsolata on 01:00 Rating: 5

Nessun commento:

ads
Powered by Blogger.