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Persona

L’importanza della persona
“Buongiorno, Hermanita! Buongiorno, Hermanita! Buongiorno, Hermanita!” No, non è un disco rotto: se una persona, qui in Vilacaya, incontra 3 suore in una viuzza, le saluta una per una. Qui non esiste il saluto collettivo, né il ringraziamento generale: a ciascuno ci si rivolge, sia per salutare, che per ringraziare. La persona, il singolo individuo è importante.
Un’altra particolarità: studiando la lingua quechua, si scopre che esistono due tipi di “noi”: noqanchej significa “Noi, includendo te con cui sto parlando”. Noqayku è il “noi, escludendo te con cui sto parlando”. E’ così importante la persona con cui parlo, che l’includerla o meno determina il pronome che uso.

Eloy
Tutto è persona
Eloy ormai è un amico della nostra comunità. Un uomo buono, splendido sposo e padre di famiglia. Tutte le domeniche viene alla Messa in Vilacaya, e una di queste, mentre ci salutiamo, ci dice che nel pomeriggio la sua famiglia celebrava i canali di irrigazione, con foglie di coca, bibite, nel giorno del loro anniversario. Il compleanno dei fossi!
Nel mondo quechua tutto si relaziona con tutto a livello personale: la terra è una madre da rispettare e da onorare, per tutto il bene che gratuitamente dà (vedi l’offerta alla Pachamama in agosto). Se arrivano animali a rovinare il raccolto, si fa un rito di congedo, chiedendo loro di andarsene al proprio posto, per ristabilire l’equilibrio. E persino i fossi di irrigazione sono “persone” da celebrare e di cui avere cura (la pulizia dei canali coinvolge tutta la comunità in un lavoro collettivo).
“Stamattina un uccellino stava piangendo, e mi sono chiesta: chi verrà a trovarci?” si chiedeva Margarita (il nostro angelo in carne ed ossa) il giorno in cui siamo arrivate a casa sua. Uno può chiedersi come si distingue il pianto di un uccello dal suo semplice canto, però, andando oltre, non è l’immagine di una donna contadina profondamente in relazione/comunicazione con il resto della natura?
La persona umana in relazione con le altre persone del cosmo: animali, piante, terra e anche pietre e montagne. Siete liberi di pensare che è puro animismo (anche se io non lo penso), però vi rendete conto della postura? Un uomo o donna che si mette alla pari al resto della creazione, non la usa come un oggetto per i suoi interessi personali (vedi il grande business che sta deforestando l’Amazzonia, solo per interessi economici, o la contaminazione fatale di industrie che avvelenano l’intero pianeta). Semplicemente trova il suo posto nel cosmo e fa attenzione a  non perdere l’equilibrio che in esso regna.



Margarita e la sua famiglia
Ultima particolarità: nella campagna potosina non si trovano trattori per il lavoro agricolo. Uno può pensare che la povertà non permette di comprarlo, però in realtà ci sono progetti di ONG che potrebbero darne uno a livello comunitario. E allora, perché quest’assenza di uno strumento tanto utile? La gente usa l’aratro trainato dai buoi. Dice che altri attrezzi potrebbero rovinare la terra, così come non usano prodotti chimici per i prodotti coltivati. C’è una sensibilità fine che non permette di cedere alla logica consumista del maggior profitto a tutti i costi. Perché tutto è persona. 

aratura con buoi e aratro di legno in Chimola
Persona Persona Reviewed by abconsolata on 01:00 Rating: 5

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